Chiacchiera
21 Marzo 2022 - 4.124 visualizzazioni
Ucraina, Giletti vs Lucarelli: “Meglio quando alza le palette a Ballando con le stelle”
I giornalisti italiani riescono a trasformare in una farsa persino il dramma della guerra in Ucraina. Protagonisti dell'ennesimo scontro mediatico sono Massimo Giletti e Selvaggia Lucarelli. Il conduttore di Non è l'Arena decide di condurre la sua trasmissione in diretta da Odessa, in Ucraina. Durante la diretta si sentono diversi colpi di artiglieria esplodere vicino a lui e al suo operatore. Il giornalista descrive quegli attimi in maniera concitata. Ma secondo la Lucarelli quella scena ricorda un “set di un film di serie b”. La replica del collega di La7 è inviperita.Bisogna ammettere che Massimo Giletti e la sua troupe hanno avuto coraggio a recarsi non solo ad Odessa, ma anche in zone più vicine ai combattimenti, come la città di Mykolaiv. Qui il conduttore di Non è l'Arena ha potuto assistere alla terribile scena della morte di decine di soldati ucraini, la cui caserma è stata colpita da un missile russo. Ma è quando il conduttore inizia la diretta del suo programma che qualcuno storce il naso.“Buonasera a tutti, spero che voi mi sentiate. Sentite forse i colpi che si sentono nell'aria. È una situazione molto tesa. – così Massimo Giletti apre il collegamento in diretta da Odessa – Siamo venuti qui perché credo che per parlare di guerra bisogna andare nei posti dove la guerra si combatte. Questi sono gli spari, i colpi in diretta. Non sappiamo cosa sta succedendo, però questa è la situazione”.Parole commentate così su Twitter da Selvaggia Lucarelli: “La cosa più inquietante è che vedi Giletti a Odessa che dovrebbe raccontare la guerra e improvvisamente sembra tutto il set di un film di serie b”. Un'accusa secondo lui infondata che provoca l'immediata reazione del conduttore. “Credo che la Lucarelli esprima il suo meglio quando alza le palette a Ballando con le Stelle. Non merita nessun altro tipo di commento”, si sfoga con l'Adnkronos.
I giornalisti italiani riescono a trasformare in una farsa persino il dramma della guerra in Ucraina. Protagonisti dell'ennesimo scontro mediatico sono Massimo Giletti e Selvaggia Lucarelli. Il conduttore di Non è l'Arena decide di condurre la sua trasmissione in diretta da Odessa, in Ucraina. Durante la diretta si sentono diversi colpi di artiglieria esplodere vicino a lui e al suo operatore. Il giornalista descrive quegli attimi in maniera concitata. Ma secondo la Lucarelli quella scena ricorda un “set di un film di serie b”. La replica del collega di La7 è inviperita.Bisogna ammettere che Massimo Giletti e la sua troupe hanno avuto coraggio a recarsi non solo ad Odessa, ma anche in zone più vicine ai combattimenti, come la città di Mykolaiv. Qui il conduttore di Non è l'Arena ha potuto assistere alla terribile scena della morte di decine di soldati ucraini, la cui caserma è stata colpita da un missile russo. Ma è quando il conduttore inizia la diretta del suo programma che qualcuno storce il naso.“Buonasera a tutti, spero che voi mi sentiate. Sentite forse i colpi che si sentono nell'aria. È una situazione molto tesa. – così Massimo Giletti apre il collegamento in diretta da Odessa – Siamo venuti qui perché credo che per parlare di guerra bisogna andare nei posti dove la guerra si combatte. Questi sono gli spari, i colpi in diretta. Non sappiamo cosa sta succedendo, però questa è la situazione”.Parole commentate così su Twitter da Selvaggia Lucarelli: “La cosa più inquietante è che vedi Giletti a Odessa che dovrebbe raccontare la guerra e improvvisamente sembra tutto il set di un film di serie b”. Un'accusa secondo lui infondata che provoca l'immediata reazione del conduttore. “Credo che la Lucarelli esprima il suo meglio quando alza le palette a Ballando con le Stelle. Non merita nessun altro tipo di commento”, si sfoga con l'Adnkronos.
Leggi tutto...
Gli va riconosciuto.
Potrebbe fare giornalismo negli studi come altri.
A me lui non piace, ma gli riconosco il coraggio di essersi recato su un posto dove uccidono anche i giornalisti.
Fa paura di più una guerra vicino casa ..che lontano da casa.
Ok...dai.
La Lucarelli ha ragione solo per una cosa : le danno ancora spazio televisivo e radiofonico, per me.