Chiacchiera
11 Aprile 2021 - 14.369 visualizzazioni
Un sorriso al giorno
Ernest Borgnine nacque a Hamden, nel Connecticut, il 24 gennaio del 1917, figlio di immigrati italiani. Il padre, Camillo Borgnino era originario di Prera, frazione di Ottiglio (in provincia di Alessandria), mentre la madre, Anna Boselli, morta di tubercolosi, era originaria di Carpi (in provincia di Modena). Il suo debutto come attore risale al 1949, quando recitò a Broadway nella commedia Harvey. Nel 1951 si trasferì a Los Angeles per cercare di sfondare nel mondo del cinema. Il suo primo ruolo importante fu quello dell'aggressivo sergente Judson in Da qui all'eternità (1953) di Fred Zinnemann. Nel 1956 vinse a sorpresa il premio Oscar al miglior attore protagonista per Marty, vita di un timido, di Delbert Mann, battendo la concorrenza di Frank Sinatra, Spencer Tracy, James Dean e James Cagney. Per questa interpretazione riceverà anche un BAFTA quale miglior attore internazionale.
Ernest Borgnine nacque a Hamden, nel Connecticut, il 24 gennaio del 1917, figlio di immigrati italiani. Il padre, Camillo Borgnino era originario di Prera, frazione di Ottiglio (in provincia di Alessandria), mentre la madre, Anna Boselli, morta di tubercolosi, era originaria di Carpi (in provincia di Modena). Il suo debutto come attore risale al 1949, quando recitò a Broadway nella commedia Harvey. Nel 1951 si trasferì a Los Angeles per cercare di sfondare nel mondo del cinema. Il suo primo ruolo importante fu quello dell'aggressivo sergente Judson in Da qui all'eternità (1953) di Fred Zinnemann. Nel 1956 vinse a sorpresa il premio Oscar al miglior attore protagonista per Marty, vita di un timido, di Delbert Mann, battendo la concorrenza di Frank Sinatra, Spencer Tracy, James Dean e James Cagney. Per questa interpretazione riceverà anche un BAFTA quale miglior attore internazionale.
Grazie per il ricordo