I post di napoli38 più apprezzati
Vaccata
9 Marzo 2020 - 11.043 visualizzazioni
Perla di Saggezza
13 Gennaio 2021 - 6.057 visualizzazioni Immagina di essere nato nel 1900.
Quando hai 14 anni
Inizia la prima guerra mondiale
e finisce quando hai 18 anni
con 22 milioni di morti.
Poco dopo, una pandemia mondiale
Un'influenza chiamata ′′ spagnola ",
uccide 50 milioni di persone.
Ne esci vivo e libero,
Hai 20 anni.
Poi a 29 anni sopravvivi alla crisi economica mondiale iniziata con il crollo della borsa di New York, provocando inflazione, disoccupazione e fame.
A 33 anni i nazisti arrivano al potere.
Hai 39 anni quando inizia la Seconda Guerra Mondiale e finisce quando hai 45 anni. Durante l'Olocausto (Shoah) muoiono 6 milioni di ebrei.
Ci saranno più di 60 milioni di morti in totale.
Quando hai 52 anni inizia la guerra di Corea.
Quando hai 64 anni inizia la guerra del Vietnam e finisce quando hai 75. anni
Un bambino nato nel 1985 pensa che i suoi nonni non abbiano idea di quanto sia difficile la vita,
e sopravvissero a varie guerre e catastrofi.
Un ragazzo nato nel 1995 e oggi di 25 anni pensa che sia la fine del mondo quando il suo pacco Amazon impiega più di tre giorni per arrivare o quando non ottiene più di 15 ′′ likes ′′ per la sua foto pubblicata su Facebook o Instagram...
Nel 2020 molti di noi vivono nel comfort, hanno accesso a diverse fonti di divertimento a casa e spesso abbiamo più del necessario.
Ma la gente si lamenta per tutto.
Tuttavia, hanno elettricità, telefono, cibo, acqua calda e tetto sulla testa.
Niente di tutto questo esisteva prima.
Ma l'umanità sopravvisse a circostanze molto più gravi e non perse mai la gioia di vivere.
Forse è ora di essere meno egoisti e smettere di lamentarsi.Leggi tutto...
Perla di Saggezza
17 Gennaio 2021 - 5.657 visualizzazioni PENSIERO DEL GIORNO!!!!!
Circa 2 mesi fa, il mio vicino mi ha chiesto la password di Internet. Gliel'ho data perché non mi costava nulla e perché andavo d'accordo con lui. Ieri stavo tornando a casa e lui era sulla porta. Mi sono fermato a parlare un po' come al solito, e lui mi ha detto allegramente che ora aveva Netflix. Al che, io ho detto scherzosamente: "Lavoro sodo, a malapena ho tempo per guardare la TV, ma è fantastico, se mi prestassi la password per guardare qualche spettacolo te ne sarei grato". Si è sentita una voce in lontananza, era sua moglie, seduta in macchina: "Non possiamo dargliela, perché io sono quella che paga e non posso condividerla."
Regnava il silenzio più totale!
L'uomo si è scusato sottovoce, io ho detto che non c'erano problemi. Abbiamo continuato a parlare di altre cose, infine sono rincasato e lui è rimasto fuori a sbrigare le sue cose. Poco dopo, la moglie è uscita per chiamarlo, sembrava molto nervosa, diceva che la televisione non funzionava. Il mio vicino è entrato in casa, io guardavo fuori dalla finestra. Dopo pochi minuti, lui e sua moglie sono venuti a chiamarmi e mi hanno detto che la rete non funzionava, che la password non entrava. Li ho guardati e ho detto: "Ho cambiato la password, perché sono io che pago e non posso condividerla". La moglie è diventata rossa e ha cercato di dire qualcosa, ma io ho detto: "Signora, io ho la mia rete e voi avete il vostro Netflix, tutto va bene e tutti sono felici". Si sono voltati e se ne sono andati chiudendo la porta. Non mi hanno mai più parlato.
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La storia non è mia, ma ecco la lezione che ho imparato da essa:
- L'amicizia deve essere reciproca.
- L'amore deve essere reciproco.
- L'affetto deve essere reciproco.
Nel 2021 intendo restituire il silenzio con il silenzio, le assenze con le assenze, l'affetto con l'affetto, l'amicizia con l'amicizia e la lealtà con la lealtà. Niente più sentimenti unidirezionali. I sentimenti devono essere reciproci.Leggi tutto...
Vaccata
29 Febbraio 2020 - 3.544 visualizzazioni QUESTO RAGAZZO IN FOTO SI è MESSO IN QUARANTENA VOLONTARIA, PER COMBATTERE LA NOIA HA PENSATO BENE DI CREARE I PATENTINI, SIGH
Vaccata
10 Gennaio 2020 - 2.821 visualizzazioni
Vaccata
12 Aprile 2020 - 5.747 visualizzazioni Qui si rispettano le regole!
Questa foto mette una pietra tombale sulle maldicenze su Napoli ed i napoletani e stride con le immagini viste di altre città..
Satira
3 Febbraio 2020 - 9.442 visualizzazioni
Chiacchiera
3 Dicembre 2019 - 2.965 visualizzazioni Questa notte, verso le 2,30 , all'uscita da una serata, ci siamo fermati in un bar di piazza Municipio per prendere un caffe'. La piazza come tutti i napoletani sapranno, è stata adornata dalle statue di circa 100 lupi, fortunatamente piazzati verso il municipio e non verso il mare. Bene, tornando al mio racconto, mentre gustavamo un ottimo caffe', si è fermato all'ingresso un clochard napoletano (badate bene, all'ingresso. Questo evidenzia l'educazione del clochard, che conscio di poter, con la sua presenza, infastidire qualche cliente, non è entrato nell'esercizio). Lo stesso, rivolgendosi al barista, gli chiede: "mo faciss nu cafe'.....pero' stasera nun teng soldi". Il barista per niente infastidito e con tono pacato gli risponde:"certo.....,vuliss pure na pasta o na pizzetta?" , il clochard strizzando gli occhi, a mo' di gratitudine, e scuotendo la testa gli dice "no, grazie, m'abbasta nu cafe' caver.....stasera l'aria è fresca". Il barista gli prepara il caffe' in monouso e girando intorno al bancone glielo serve all'uscio. Il clochard, allora, stringendoselo tra le mani e con occhi sorridenti gli dice "grazie,....ca maronn to renn", ed il barista " nun ce pensa'....pienz a sta' bbuon". Dopo pochi minuti il barista, entra per poi subito uscire da una porticina di lato al banco, con un giubbino azzurro della Legea tipo impermeabile, esce fuori dal bar per andare incontro al clochard fermo a pochi metri a bersi il caffe'. Allungando le mani che stringono il giubbetto verso il clochard, lo guarda con occhi che esprimono piu' di 1000 parole. Il napoletano (trovo nn giusto etichettarlo sempre come clochard, alla fine è un napoletano che o per sfortuna o per scelta, ha un tipo di vita diversa dalla mia) gli fa' " ma è ppe mme'?", ed il barista di risposta "si, è o mio, ma stasera serve chiu' a te ........., chiove assaje".
A Napoli un caffe' costa 80-90 centesimi, dovrebbe costare almeno 10 euro per la tradizione che lo rende cosi buono, per la passione di chi lo fa' e per l'amore che lo accompagna. A Napoli l'aiuto non si aspetta che lo si chiede, trovi sempre pronto qualcuno che capisce il momento ed è pronto a darlo. Napoli ti amo sempre di piu' e spero che esca sempre fuori il tuo amore, il tuo folclore, e che la minoranza che rovina questa citta' capisca presto che nn è la citta' x lei.
P.S. caro Sindaco, i lupi sono piu' adatti ad altri scenari , non al nostro , cca' gia' ne tenimm assaje! A.C.Leggi tutto...
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1) tosse
2) febbre
3) dolori al petto
4) irrefrenabile voglia di andare in giro per l'Italia