E poi arriva lui, Ignazio Benito Maria La Russa, disgraziatamente Presidente del Senato, che se ne esce con una proposta apertamente, tecnicamente, eversiva, anti-democratica, fascista.
“Vogliamo rispetto dai magistrati. Bisogna riscrivere nella Carta i confini tra i poteri”.
Lo ha detto a “Repubblica”. Lo ha detto come se nulla fosse.
Quasi tre secoli di principio di separazione dei poteri gettati nell'immondizia da uno che - non a caso - i busti di Mussolini non li ha mai buttati.
Ma, soprattutto, la seconda carica dello Stato, l'uomo che, in caso di emergenza, sostituirebbe il Capo dello Stato, tratta la Costituzione come Carta straccia. Non so se abbiate capito il piano. Ogni giorno un esponente della destra la spara un po' piรน grossa, per vedere l'effetto che fa. Ogni giorno piรน violenti, piรน estremi, piรน eversivi del giorno prima.
Guai ignorarli o, semplicemente, ridicolizzarli. Mai come oggi il silenzio รจ complice.
FarangTao: Bocchino, l'uomo che grazie alla sua ragazza chirurga estetica, i cui capelli non gli si ingrigiscono mai, il tutto in modo totalmente naturale. Questa รจ una sua citazione, immaginiamoci cosa puรฒ aver scritto in quel libro ๐ง