Il ministero dell'interno ha certificato che il 93,9% di donne uccise nel 2023 รจ stata uccisa da italiani. Immaginate adesso che un ministro dell'istruzione si presenti alla fondazione di una ragazza (Giulia Cecchettin) perseguitata e uccisa dal fidanzato italiano per dire che รจ colpa degli immigrati. Solo che non dovete immaginarlo, perchรฉ รจ successo realmente: Valditara ha infatti scelto di trasformare un discorso sulla violenza contro le donne in uno contro l'immigrazione, nel contesto di una giornata in memoria di una ragazza uccisa dal suo ex italiano. Per questi di destra รจ sempre ora della propaganda e della negazione di un fenomeno che causa ogni giorno sofferenze e lutti. Si stava parlando di volontร di sopraffazione maschile sulle donne, patriarcato appunto. Che in Italia esiste ancora purtroppo. Ma lor signori destrorsi pensano solo ai loro gretti elettori, confidando sull'ignoranza di questi ultimi e sul fatto che se una bugia รจ ripetuta 10, 100, 1000 volte, sempre per costoro che si bevono la qualsiasi, allora diventa realtร . E vanno avanti cosรฌ, a colpi di Vannacci e Sgarbi. Una presidente del Consiglio donna, che anzichรฉ dissociarsi da certe affermazioni di un suo ministro, le difende senza obiettivitร e rilancia la storiella dell'immigrati, รจ un qualcosa di riprovevole. In un Paese normale, una Donna coraggiosa e seria al comando, lo avrebbe accompagnato alla porta.
Barbyturiko: Stamattina in una trasmissione radio, Picozzi noto criminologo, diceva che รจ il 75% degli italiani รจ responsabile di femminicidio, del 25% restante, metร circa รจ compiuto da etenie slave (serbi, bosniaci, etc.), solo il restante da immigrati anche questi divisi in pakistani, magrebini, etc...
Patella: Immagina i familiari a vedere strumentalizzata la morte di una figlia, una sorella per una becera propaganda razzista. Chissร come si saranno sentiti. Inqualificabile
Patella: Barbyturiko ma infatti, perรฒ pure senza fare piazzate per rispetto della ragazza morta, dopo una cosa cosรฌ non lo avrei piรน guardato in faccia e neanche salutato