C'era una volta una ricchissima signora che amava follemente i gatti. Kate Johnson ospitava, nella sua magnifica tenuta a Buena Vista in California, circa 350 gatti che trascorrevano la loro vita come dei re. Aveva assunto decine di garzoni che avevano le sole mansioni di servire, nutrire e far giocare i suoi adorati amici. Un bel giorno Kate decise che i suoi bellissimi gatti dovevano essere celebrati e immortalati in un'opera d'arte e cosรฌ scelse il pittore che a quel tempo era ritenuto il migliore interprete del mondo animale: Carl Kahler. Il pittore aveva dipinto egregiamente cavalli ed altri animali ma mai un gatto. Inoltre la signora aveva richiesto esplicitamente che i suoi gatti dovevano essere ritratti ognuno con il proprio atteggiamento caratteristico. Il pittore si trasferรฌ nella tenuta e per un periodo dovette osservare i gatti che dovevano essere rappresentati, in seguito eseguรฌ ogni singolo ritratto e, dopo tre anni, l'opera fu terminata. L'enorme quadro, 177cm x 258cm, mostrava 42 gatti in diverse pose. Al centro troneggiava Sultano, il gatto preferito, che Kate vide durante un viaggio a Parigi e volle subito acquistare. Il proprietario non voleva venderlo e le disse, scherzando, una cifra astronomica per l'epoca. La signora gli offrรฌ il doppio, 3000 dollari. E cosรฌ, a favola finita, oggi possiamo vedere quella che รจ definita la piรน bella opera d'arte al mondo che rappresenta gatti. Recentemente รจ stata venduta da Sotheby's per 826.000 dollari. Manca il titolo! Questo fu imposto dal marito, forse un po' estenuato dalla passione della consorte: "Gli amanti di mia moglie".