Chiacchiera
27 Gennaio - 4.481 visualizzazioni Il Presidente della Colombia, il progressista Gustavo Petro, ha fatto qualcosa che in pochissimi avevano osato fare: dire di no a Trump.
Petro ha detto chiaro e tondo che vieterà l'ingresso ai voli militari Usa con a bordo i colombiani espulsi fino a quando Trump non garantirà loro un trattamento dignitoso.
Di tutta risposta Trump, in stile gangster, ha subito minacciato contro la Colombia dazi al 25% e sanzioni pesantissime, come fa ogni qual volta qualcuno si frappone sulla sua strada.
E Petro, mantenendo comunque il punto, si è detto pronto a mandare negli Stati Uniti voli nazionali per riportare in patria i connazionali nel rispetto dei diritti umani, ormai quasi inesistenti nel nuovo corso trumpiano.
"Gli Stati Uniti” ha spiegato “non possono trattare come delinquenti i migranti colombiani".
Menomale che esiste ancora qualcuno che si oppone a quest'onda nera e xenofoba che incombe sull'America e sul mondo.
Costa e richiede grande coraggio, ma ci vuole sempre qualcuno che, per primo, alza la testa e dice no.
È lui ... ti ha inviato pure la richiesta di amicizia 
