Seduto sul cesso come ogni mattino Mi accingo a comporre l'ormai noto poemino Guardo allo stronzo, nell'acqua, che fete Mi sovvien lo sbirro e, cazzo, anche il prete!! Ma come ho fatto a dimenticare Insieme alla guardia, al prelato insultare Oggi bisogna rimediare davvero Come quando sul muro decantai "cloro al clero" Voi chiederete non รจ un poco strano Accostar stato e vaticano? Io vi rispondo che รจ naturale Il comune scopo รจ coprire il male Tenere la gente con la testa piegata Fare sรฌ che mano che ruba sia amata Gli uni di svizzeri hanno le guardie E i conti in banca frutti di ingordie Lo stato invece si fa benedire Quando i suoi figli manda a morire Direte oggi insulto non hai proferito Per oggi mostriamogli solo il medio dito I bigotti inveiranno: "tu non hai fede, Sei come un demonio che non si ravvede" Sarร cosi ma ho anch'io il mio santino Sono infatti devoto al bel sampietrino #ACAB #CLOROALCLERO
Ti sei preso la licenza poetica di cambiarla un pochettino Nidgalot