E' già mercoledì. Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno. Di Luciano Ragno
Senza pietà.
E' l ‘alba. L'orsa Kj1 si sveglia. Fa appena in tempo a guardare i suoi sei cuccioli. Un colpo di fucile squarcia il silenzio del bosco. L'orsa, 22anni, la più vecchia del Trentino, muore. L'ordinanza della Provincia di Trenta che dà ordine di ucciderla è eseguita: “Era pericolosa”. Non sono servite a salvarla due ordinanze dei giudici del Tar. E nemmeno i ricorsi di associazioni che difendono gli animali. L'uccisione è un messaggio lanciato a tutti gli orsi del Trentino (ma anche a stambecchi, cervi, volpi e caprioli): “Avete visto cosa è successo alla vostra amica Kj1? State attenti, rispettate i turisti. Rimanete nelle tane. Intesi ?”. Come dire: punirne uno per educarne tutti. Uccisa anche se un parco della Romania aveva comunicato più volte che avrebbe ospitato l'orsa, gratuitamente. E le associazioni avevano garantito la spesa per il trasporto. Laggiù Kj1 a quest'ora sarebbe viva e libera. Mi affido a Feder Dostoevskij: “La pietà è la legge principale, forse l'unica vera legge dell'esistenza umana”.
Boborosso: Un po' romanzata. Sembra come che non ci sia stata una valutazione dagli organismi che sono atti a farlo, dopo che l'orsa in oggetto ha attaccato l'uomo. Sembra come che l'uomo (in quanto animale) non abbia mai cacciato altri predatori per sopravvivere. Sembra che l'uomo sia stato immesso in cattività in un territorio non suo e per questo abbia meno diritto di altri animali... Io, bho.
fioredacciaio: Io dico solo una cosa : prima tutti a strombettare il reinserimento della fauna selvatica precedentemente sterminata ....ora tutti a strombettare la pericolosita' della suddetta fauna....vogliamo parlare di schizofrenia ?
Barbyturiko: Boborosso ...l'arcano sta lì, è l'uomo l'elemento estraneo, finché non è comparso sulla terra, il pianeta ha vissuto un equilibrio meraviglioso poi....per gli organismi che devono decidere, beh in Italia siamo famosi per decidere in un senso e dopo 5', tutti il contrario, l'esempio lampante le sentenze giudiziarie, una ti assolve l'altra ti condanna, qui vivere sereni è solo questione di culo....
SempreIo: Boborosso gli organismi di cui parli sono gli stessi che per lucro...puro lucro stanno distruggendo le montagne...impianti di risalita, hotel ristoranti, ciclabili e colonnine varie per guadagnare quanto più possibile...si sparassero loro!!!
Boborosso: Stiamo parlando degli stessi organismi che hanno reintrodotto gli orsi in Trentino, anche se un tipo diverso. Gli stessi organismi che ogni volta che spostano una specie da un posto all'altro creano problemi alla fauna locale.
Però poi questi organismi non si possono toccare? O si possono rimuovere dopo aver ammesso l'errore, secondo voi? A titolo di esempio le carpe asiatiche in America hanno fatto grandi danni. Qui da me 50 anni fa hanno importato la nutria che spopola e sta distruggendo canali e fiumi. Si possono uccidere solo le zanzare e i granchi blu perchè sono meno carini? L'orso no perchè ci ricorda il nostro peluche?
Barbyturiko: ...ed un ministro che dice....per colpa di un imprenditore disonesto, non si deve criminalizzare un settore che....s'approfitta di centinaia di migliaia di migranti sfruttati....
E' già giovedì. Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno. Di Luciano Ragno
“Una punizione collettiva”.
Fedor Dostoevskij disse: “La pietà è la legge principale, forse l'unica vera legge dell'esistenza umana”. Nella disperata striscia di Gaza non c'è più traccia della legge della misericordia. Ieri i sanitari di Medici Senza Frontiere sono stati costretti ad abbandonare l'improvvisato ospedale ai margini dell'immenso campo profughi di Tal Al-Sultan a Rafah. Su di loro una pioggia senza soste di missili. Per ore e ore avevano assistito quella gente disperata che aveva cercato un rifugio nel campo per scampare alle bombe. La bianca distesa di tende diceva chiaramente che lì sotto non c'erano soldati in armi ma uomini, donne e bambini stremati dalla fame e dalla paura. Ma i missili vedono ma non guardano. Una strage: 49 morti, 250 feriti. “Centinaia di migliaia di civili sono sottoposti a una brutale e implacabile dimostrazione di punizione collettiva. Oltre i bombardamenti, i gravi blocchi degli aiuti ci rendono impossibile aiutare in modo significativo. Le persone muoiono anche perché agli operatori umanitari viene impedito di fare il loro lavoro”. Queste parole di Karin Huster, referente medico del progetto Medici Senza Frontiere a Gaza piombano sul mondo. Ma il mondo vede ma non guarda. E nemmeno sa più ascoltare.
Barbyturiko: bepigripoa Gli ebrei hanno patito la persecuzione quindi, sanno cosa vuol dire la sofferenza di un popolo che non ha scampo o posto dove rifugiarsi, il minimo che mi aspetterei sarebbe la pietà, che qui non c'è, quindi loro si stanno comportando peggio dei loro carnefici, che non vengano a rompere le palle che si sentono odiati, perché stanno facendo di tutto perché questo avvenga e mi pare anche ne vadano fieri, vedremo quando sarà finita, se i palestinesi chiunque grande o piccino, saranno felici di abbracciare i "fratelli" ebrei, tutto qui, ed adesso dimmi che ho torto.
Serata soft dream Fratella della Confraternita dei maniscalchi monchi...