Aldilà dell'aspetto ironico e goliardico, Facciabuco è una community che intende promuovere attivamente l'educazione digitale verso i nuovi mezzi di comunicazione su internet. I consigli riportati su questa pagina sono validi su qualunque Social Network, su qualunque applicazione di messaggistica o chat. Leggere tutto ciò potrebbe sembrarti banalmente una perdita di tempo, ma ricorda che non seguire tali indicazioni non ha mai conseguenze banali sulla tua vita reale. Questa guida non ha lo scopo di creare paranoia bensì consapevolezza.
Nessun regolamento, nessuna legge, nessun tribunale potrà mai sostituirsi al tuo modo di agire coscienzioso e informato.
Specialmente quando lo fai con il tuo nome e cognome reali. Capita a tutti di avere delle giornate no o di essere frustrati e amareggiati per una determinata vicenda. Può capitare a tutti di lasciarsi andare tra se e se a pensieri radicali, ma diffondere i propri sfoghi su internet è qualcosa di profondamente rischioso. Internet non è qualcosa di temporaneo. Internet non dimentica. A internet non importa se dopo tanti anni le vostre idee siano profondamente cambiate o se proviate vergogna per ciò che un tempo avevate pubblicato in preda a un semplice sfogo. Ci sarà sempre qualcuno pronto a sbattervi in faccia una copia delle vostre esternazioni, e a giudicarvi esclusivamente per quelle... e tutto ciò potrebbe causarvi molta sofferenza in futuro.
Ricorda che esistono siti internet che fungono da archivi storici, conservando una sorta di fotografia istantanea di come una determinata pagina internet si presentava in un determinato momento. Anche se cancellato dal sito principale dove lo hai postato, la castroneria in oggetto potrebbe essere presente in uno o più dei tanti archivi storici presenti, senza considerare poi la potenziale diffusione mediante screenshot o altro...
La soluzione definitiva? Pensa prima di scrivere.
Quasi tutte le nuove tecnologie agiscono in direzione opposta rispetto alla tutela della vostra privacy. Ad esempio in pochi sanno che quasi tutti gli smartphone registrano la vostra posizione GPS su ogni singola foto scattata. Quando condividete una foto con qualcuno, non gli state semplicemente inviando un'immagine. Gli state rivelando il luogo esatto di dove eravate (magari il vostro indirizzo di casa), assieme ad altre informazioni che non avreste mai pensato ne voluto rendere disponibili. Facciabuco elimina istantaneamente questi dati ogni volta che caricate una foto su questo Social, tuttavia molti siti o applicazioni non fanno altrettanto.
Il consiglio è quello di disattivare la funzione Tag Posizione all'interno delle impostazioni della vostra fotocamera, e più in generale disattivare completamente la geolocalizzazione tra le impostazioni del vostro smartphone, abilitandola selettivamente solo quando realmente necessaria (ad esempio quando si usa un navigatore satellitare o Pokemon Go se siete maniaci cacciatori di bestiacce virtuali).
Ricorda inoltre che nonostante la geolocalizzazione GPS sia disattiva, alcune piattaforme (come google ad esempio), sono comunque in grado di geolocalizzarvi mediate l'indirizzo IP di connessione (seppur con un grado di accuratezza decisamente inferiore a quello ottenuto mediante GPS). Conoscere come funzionano le nuove tecnologie è importante al fine di garantirvi un approccio sereno e sicuro alle stesse.
Provate a immaginare cosa accadrebbe se ad esempio perdeste il vostro smartphone sul treno. Pensare ai soldi buttati nell'acquisto dello smartphone sarebbe l'ultima cosa di cui dovreste preoccuparvi.
Qualcuno lo troverebbe e avrebbe accesso a tutte le vostre conversazioni Whatsapp, ai vostri SMS, alle vostre foto, ai vostri video, al vostro profilo Facebook, alle vostre chat, alla vostra rubrica, ai vostri dati personali. Insomma alla vostra vita. E anche a parte della vita dei vostri interlocutori. Questa persona potrebbe inoltrare tutto ai suoi amici, potrebbe rendere tutto pubblico, potrebbe magari distruggere la vostra esistenza.
Da brividi vero? Ma queste sono cose che succedono solo agli altri, a noi non capitano... è questo il pensiero comune. In realtà può capitare a tutti e le conseguenze oggigiorno possono essere disastrose.
Cancella periodicamente tutte le conversazioni di qualunque app di messaggistica tu abbia, non conservare mai sul telefono video e foto troppo personali, specialmente se compromettenti. Seleziona bene le persone a cui confidi i tuoi segreti o i tuoi dati personali, e assicurati che anche loro abbiano a cuore la corretta custodia di tali informazioni... Perchè potrebbe capitare a loro di smarrire il telefono e di dare accesso alle tue informazioni a n sconosciuti.
Molte persone sono convinte che cancellando una foto, un video, o un documento dal proprio PC o dal proprio Smartphone questi vengano realmente cancellati dalla propria memoria per sempre. Non è così. Le cellette di memoria dove si trovano immagazzinati tali dati vengono semplicemente contrassegnate come "disponibili" a ricevere nuovi dati. Ma fin tanto che non ci saranno nuovi dati, quella celletta continuerà a contenere i vecchi dati.
A seconda di quanto spazio disponibile avete sulla vostra scheda di memoria, potrebbe volerci parecchio tempo prima che i vecchi dati vengano realmente e completamente sovrascritti con i nuovi dati. È quindi spesso possibile recuperare i file cancellati. E per fare tutto ciò non serve lo staff di CSI Miami, basta un semplice software gratuito, scaricabile da chiunque, che in pochi semplici click vi permette di recuperare immagini, video e documenti che credevate di aver cancellato.
Esistono appositi software che si occupano di cancellare realmente i vostri dati. Pensateci, specialmente se pensate di vendere o regalare il vostro vecchio computer o il vostro vecchio smartphone.
Quanto è bello poter usare la stessa password ovunque? Poter accedere senza fatica a ogni sito o social network sempre digitando la stessa password, magari la nostra data di nascita. Purtroppo la pigrizia non ha vita facile nell'era digitale. Mantenere un'unica password, significa dare un completo accesso su di voi a chiunque, in qualunque modo, riesca a carpire la vostra password. Le password ideali dovrebbero essere stringhe molto difficili da ricordare... l'ideale sarebbe una password di almeno 8 caratteri, di cui almeno un numero, una lettera minuscola, una lettera maiuscola e un simbolo. E sopratutto una password sempre diversa da sito a sito, specialmente se si usa la funzionalità (prevista ormai da tutti i social compreso Facciabuco) di rimanere loggati permanentemente senza dover digitare la propria password ad ogni accesso (il che però, a fronte di una notevole comodità, vi espone al rischio citato precedentemente, di lasciare una finestra permanentemente aperta su di voi a chiunque abbia in mano il vostro smartphone).
Esistono apposite app e software gratuiti che vi consentono di conservare in modo sufficientemente sicuro tutte le vostre password.
Condividere digitalmente le proprie foto "hot" con altre persone, è altamente pericoloso e decisamente sconsigliabile. Non importa quanto sia affidabile la persona a cui intendete inviarla. Il semplice fatto di trasferire un file da un dispositivo a un altro via internet, presenta sempre problemi di sicurezza da non sottovalutare. E anche se il nostro interlocutore avesse le migliori intenzioni del mondo, potrebbe banalmente smarrire il suo telefono dandone così accesso a un perfetto sconosciuto. E non è detto che anche lui abbia le migliori intenzioni del mondo.
Se proprio non riuscite a resistere alla pulsione di inviare vostre foto potenzialmente "compromettenti" ad altre persone, assicuratevi sempre che non siate in alcun modo riconoscibili e che non siano presenti nelle foto elementi di riconoscibilità. Diffidate dalle chat e dalle applicazioni che promettono di distruggere le immagini che inviate dopo tot secondi dalla visualizzazione. In quei tot secondi al vostro interlocutore è sufficiente scattare una foto allo schermo per conservare (e diffondere) copia della vostra immagine (che credevate sarebbe andata distrutta).
Non esiste una vera soluzione al problema. È bene però ricordare che il problema non è lo strumento, ma l'uso che ne viene fatto dagli utenti. Se diffondete con leggerezza foto compromettenti, la colpa è vostra, non dello strumento che ve lo ha permesso, e che fortunatamente esiste.
Qualora riceviate una foto compromettente da qualcuno, fate la cosa giusta e cancellatela sempre. Non fatene copie, non mostratela ad altri, non conservatela. Spesso le persone in momenti di particolare complicità, allegria, euforia, si lasciano andare a determinati comportamenti senza rendersi conto delle conseguenze. La diffusione di determinate foto o video personali, ha sempre rovinato la vita della persona o delle persone coinvolte. Persone che spesso non hanno saputo reggere al peso della vergogna e si sono tolte la vita. Anche la semplice conservazione di certi files è un comportamento vile e vigliacco. Sappiatelo.
Quando un software maligno invia una email, può arbitrariamente decidere l'indirizzo del mittente, dandovi l'illusione di essere un interlocutore affidabile e attendibile. Se l'email che ricevete contiene un allegato, tale allegato va aperto solo ed esclusivamente se siete sicuri che tale email sia autentica e proveniente realmente dal mittente indicato. Se il contenuto testuale del messaggio vi sembra strano, inaspettato, scritto male, o presenta una qualunque altra caratteristica che lo renda dubbio, evitate di aprire l'allegato o eventuali link presenti all'interno dell'email. Se avete rapporti con l'interlocutore, meglio contattarlo e assicurarvi sia realmente lui il mittente.
In diversi casi quando un dispositivo viene infettato, il virus preleva tutti i contatti email dalla rubrica della vittima. Questo permette ai malintenzionati di inviare email a tutta la sua cerchia, spacciandosi per la vittima o per uno qualunque dei contatti presenti in rubrica, nel tentativo di convincerli ad aprire qualche allegato o di visitare un link infetto, infettando così anche loro.
Diffidate inoltre da tutte le email che sembrano provenire dalla vostra Banca o Istituto di Credito. I criminali informatici creano siti clone spesso identici a quelli delle vere banche. Poi inondano milioni di indirizzi email con finti messaggi apparentemente provenienti dalla banca, dove linkano il loro sito clone. Nel momento in cui andrete a inserire i vostri dati di accesso sul sito clone, i criminali li useranno sul vero sito nel tentativo di prosciugarvi il conto. Questa tecnica criminale prende il nome di Phishing (vedendovi come dei pesci da far cadere in trappola). Quando ricevete un messaggio dalla vostra banca (che in ogni caso non vi chiederà mai per email di aggiornare i vostri dati), nel dubbio visitate il sito della banca senza cliccare su alcun link, ma digitando direttamente l'indirizzo web sul browser.
I virus di una volta si limitavano per lo più a causarvi qualche grattacapo. Quelli di oggi sono software molto pericolosi in grado di spiarvi, raccogliere vostri dati personali, scattarvi foto, video, registrare le vostre conversazioni, criptare i vostri file chiedendovi un riscatto economico per riaverli, e molto altro ancora.
Pensateci bene prima di aprire con leggerezza l'allegato di una mail e dotatevi sempre di un buon antivirus su tutti i vostri dispositivi. Si anche i telefoni possono prendere un virus. Evitate di installare software di dubbia provenienza (solitamente il veicolo ideale per la diffusione di virus e altri software sgradevoli). Disattivate Flash Player o meglio ancora disinstallatelo completamente. Le sue infinite vulnerabilità hanno fatto si che criminali informatici di tutto il mondo realizzassero e nascondessero micidiali minacce informatiche in apparentemente innoqui video, siti e banner flash. Basta una semplice visita verso uno di quei siti con il Flash Player abilitato e siete infetti.
Mantenete sempre aggiornati i vostri sistemi operativi, firmware e antivirus, in modo da garantirvi maggior protezione dalle nuove minacce scoperte.
Ogni volta che navigate su un sito internet, il vostro dispositivo (smartphone, tablet o pc) effettua un fitto scambio di dati con il server del sito che state visitando, mediante il vostro browser (Chrome, Firefox, Internet Explorer, Safari, ecc..).
Questo fitto scambio di dati può avvenire in chiaro o in forma cifrata. Quando avviene in chiaro è evidente che si manifesta un problema di sicurezza. Chiunque avesse la possibilità di "osservare" il vostro traffico dati avrebbe teoricamente la possibilità di carpire informazioni sensibili come ad esempio le vostre password. Quando invece le comunicazioni tra voi e il server sono cifrate, chiunque osservasse il vostro traffico riuscirebbe solo a leggere una serie di stringhe indecifrabili.
Potrebbe sembrare un problema remoto e intangibile, ma non lo è affatto. Quante volte vi è capitato di agganciarvi a una rete wi-fi pubblica di libero accesso? Ecco, basta ciò per esporvi a potenziali problemi di sicurezza, dove personaggi smaliziati e sufficientemente competenti potrebbero mettersi ad analizzare il vostro traffico dati alla ricerca di informazioni sensibili.
Per ovviare a questo problema sarebbe bene che tutti i siti dotati di un sistema di login o di altre forme di comunicazioni evolute implementassero la cifratura dei dati scambiati. Nel web tutto ciò avviene mediante l'HTTPS (ovvero comunicazioni HTTP mediante protocollo sicuro SSL o TLS). Quando in un indirizzo internet vedete https:// al posto di http:// vuol dire che il sito internet implementa lo scambio dati in forma cifrata. Un tempo erano solo i siti delle Banche Online o di altri Istituti Finanziari a implementare l'HTTPS, mentre oggi anche tutti i principali Social Network e portali internet implementano questa tecnologia per garantire una maggior privacy dei propri utenti.
Ovviamente anche Facciabuco implementa i più moderni e rigidi standard di cifratura dei dati scambiati, raggiungendo il massimo livello di qualità nei test condotti dal progetto indipendente di ricerca Qualify SSL Labs:
Chiaramente quello dell'https è solo uno dei tanti fattori atti a determinare la reale sicurezza di un sito internet. Il solo fatto di implementare le comunicazioni criptate non rende necessariamente un sito sicuro. Così come implementare standard di criptaggio https non al top, non rende necessariamente un sito meno sicuro. Quando si tratta di grandi portali, spesso si tratta di politiche commerciali che hanno lo scopo di non tagliare fuori determinati browser e device obsoleti non in grado di supportare gli standard più moderni e rigorosi.